venerdì 7 ottobre 2016

Introduzione al corso

Perché il corso è stato nominato "Storia delle cose. Anatomia e antropologia degli oggetti?"

Con il termine "storia" si fa riferimento al narratore, poiché egli è colui che racconta. Diversa è invece la scienza, la quale si propone di creare modelli per ottenere risposte senza interrogare la realtà; infatti lo scienziato si avvicina alla realtà ma non la può mai replicare in quanto egli può fare modelli veri o falsi, ad esempio, può creare una realtà virtuale. 
Ma cos'è un modello? La realtà A è un modello della realtà B per l'osservatore C quando tale osservatore interrogando A ottiene delle risposte relative a B (quindi se non c'è l'osservatore non può esistere il modello).
A sua volta, lo scienziato differisce dall'ingegnere, il quale è colui che progetta: è possibile osservare che dal termine latino "proicio, is, ieci, iectum, ĕre", che vuol dire mandar fuori o lanciare i dadi,  ossia fare un progetto, il termine progetto è strettamente correlato alla scommessa, scommessa di qualcosa che non è stata ancora realizzata. La scommessa non è sicura al 100% e di conseguenza il progetto non è sempre eseguito al 100% rispetto a ciò che aveva in mente il progettista.

Con il termine "antropologia" si indica il rapporto tra gli essere umani e le cose, ossia come le cose si rapportano all'uomo.

Il termine "cosa" ha diversi significati a seconda dell'etimologia: 
- dal latino "causa", ossia causa di un certo effetto, quindi la cosa indica la sua materialità. Diversa da "res" che invece fa riferimento ad una cosa pubblica e non materiale, ad esempio res publica.
- dal greco "pragma", riferendosi all'aspetto concreto della cosa piuttosto che alll'aspetto causale e quindi giuridico che gli hanno attribuito i romani e da cui deriva tutta la cultura neoclassica. 
Il pragmatico è infatti colui che vede con concretezza.
- si parla anche di "roba": termine che allude alle invasioni barbariche poiché la roba è il bottino di guerra, quindi è qualcosa di materiale che proviene da qualcosa di illecito, e non di lecito. 
Verga dice infatti che "la roba di mastro Don Gesualdo è la roba", ossia non è un patrimonio.

Una cosa è comunque certa: l'attenzione si è spostata su tre ruoli diversi della società attuale, ossia quello dello scienziato, dello storico e dell'ingegnere.
IO PROVO A FARE L'INGEGNERE! 

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